Dall’alto di una fredda torre di Francesco Frangipane 

Dall’alto di una fredda torre, di Francesco Frangipane
il poster del film

Opera prima di Francesco Frangipane, il lungometraggio sarà presentato nella sezione Grand Public alla 18ma edizione della Festa del Cinema di Roma.

Il film, prodotto da Lucky Red in collaborazione con RAI Cinema e Sky Cinema, vede protagonisti Edoardo Pesce, Vanessa Scalera, Anna Bonaiuto, Giorgio Colangeli, Elena Radonicich e Massimiliano Benvenuto ed è tratto dall’omonimo spettacolo teatrale di Filippo Gili.

La normalità di una famiglia composta da padre, madre e due figli, viene spezzata da una terribile scoperta: entrambi i genitori sono gravemente malati ma solo uno dei due può essere salvato. Spetta ai figli decidere se comunicarglielo e, soprattutto, decidere chi tenere in vita. Una scelta drammatica, che li obbligherà a fare i conti con il loro passato e che porterà a galla i più feroci istinti.

“L’idea del film parte da un lungo sodalizio” – dichiara il registaFrancesco Frangipane – “tra me e l’autore Filippo Gili che ci ha visto negli anni indagare, prima attraverso un’entusiasmante e potentissima trilogia teatrale e ora con questo progetto cinematografico, sui grandi temi universali, ovvero la vita e la morte, il destino e il libero arbitrio, cercando di avventurarci però sempre di più per sentieri fin qui inesplorati. Dall’alto di una fredda torre, infatti, vuole affrontare l’angoscioso dilemma se sia giusto o no incidere sul destino degli altri, se sia lecito sostituirsi al fato, ponendo i protagonisti di fronte alla facoltà/responsabilità di dover decidere se far vivere e/o far morire un uomo, con tutta la questione morale e sociale che ne consegue.”

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Dall’alto di una fredda torre di Francesco Frangipane riceve il premio miglior opera prima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2023 dall’associazione Amici di Luciano Sovena

 Il film con Edoardo Pesce, Vanessa Scalera, Anna Bonaiuto, Giorgio Colangeli, Elena Radonicich e Massimiliano Benvenuto sarà presentato domani 28 ottobre nella sezione Grand Public

Roma, 27 ottobre 2023 – Dall’alto di una fredda torre di Francesco Frangipane riceve il premio Miglior opera prima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2023 dall’Associazione Amici di Luciano Sovena.

Il premio di 2500 euro verrà consegnato domenica 29 ottobre alle 12.30 al regista Francesco Frangipane presso lo spazio LAZIO TERRA DI CINEMA della Regione Lazio all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la seguente motivazione:

Per la forza con la quale ha saputo mettere in scena al tempo stesso un dramma familiare e un dilemma morale e per l’intelligenza con la quale ha valorizzato tutti gli attori che hanno partecipato al film.”

L’associazione Amici di Luciano Sovena, voluta fortemente da Simona Banchi, Steve della Casa, Cristiana Massaro, Francesco Ranieri Martinotti, Maria Carolina Terzi e altri amici ed estimatori di Luciano Sovena, è nata con l’intento di proseguire il lavoro a sostegno del cinema indipendente e d’autore che è stato l’elemento distintivo dell’attività professionale di Sovena.

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LUCKY RED Presenta

DALL’ALTO DI UNA FREDDA TORRE

regia di FRANCESCO FRANGIPANE

scritto da FILIPPO GILI

Tratto dall’omonimo spettacolo teatrale di Filippo Gili

con

EDOARDO PESCE, VANESSA SCALERA, ANNA BONAIUTO, GIORGIO COLANGELI, ELENA RADONICICH, MASSIMILIANO BENVENUTO

una produzione LUCKY RED

in collaborazione con RAI CINEMA

in collaborazione con SKY CINEMA

con il sostegno di MIC – DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO

una distribuzione LUCKY RED

durata: 90’ | anno: 2023 | Italia

NOTE DI REGIA

L’idea del film parte da un lungo sodalizio tra me e l’autore Filippo Gili che ci ha visto negli anni indagare, prima attraverso un’entusiasmante e potentissima trilogia teatrale e ora con questo progetto cinematografico, sui grandi temi universali, ovvero la vita e la morte, il destino e il libero arbitrio, cercando di avventurarci però sempre di più per sentieri fin qui inesplorati. Dall’alto di una fredda torre, infatti, vuole affrontare l’angoscioso dilemma se sia giusto o no incidere sul destino degli altri, se sia lecito sostituirsi al fato, ponendo i protagonisti di fronte alla facoltà/responsabilità di dover decidere se far vivere e/o far morire un uomo, con tutta la questione morale e sociale che ne consegue. E lo fa ponendo questi temi non come “grandi” questioni filosofiche da sviscerare in un simposio, ma declinandole in un contesto familiare e quotidiano, che predispone immediatamente il pubblico ad un meccanismo automatico d’immedesimazione e di catarsi, tanto da farsi carico a sua volta delle domande e dei dilemmi che travolgono i protagonisti di questa assurda storia.

La scelta se salvare il padre o la madre, ovvero se uccidere il padre o la madre, è l’enorme inatteso inspiegabile macigno che cade infatti sulla testa dei due figli, Elena e Antonio, troppo ‘piccoli’ però per poter resistere ad un colpo così ferale.

Come in un gioco si dovrebbe ‘semplicemente’ decidere chi “buttare giù dalla torre”. Ma lo si può fare solo per istinto? E qual è il tempo dell’istinto? Da quando si può parlare di intinto e non di ragione? Che poi sono gli stessi interrogativi che si pone all’inizio del film, quasi fatalmente, l’ignara famiglia durante un divertente, quanto tragicamente premonitore, gioco di ruolo.

La verità è che non esiste una scelta giusta o sbagliata. Non in questo caso. È possibile una scelta, sì, ma sarà sempre una scelta che salverà una vita condannandone un’altra, che ti permetterà di donarla diventando un assassino. Se però la scienza pretende sempre e comunque una scelta, la coscienza e la psiche si troveranno a farne drammaticamente i conti.

E così sarà, inevitabilmente, anche per i due fratelli che saranno costretti a fare un viaggio agli inferi alla disperata ricerca di una risposta che non esiste.

Lo stesso viaggio che nel film farà Dario, il cavallo di Antonio, dove il suo fuggire dalla cascina, il suo correre a perdifiato lungo il crinale della gravina, il suo stazionare maestoso affianco alla torre diroccata, il suo calarsi giù in fondo ad essa, rappresenta metaforicamente il viaggio interiore di Elena e Antonio il cui stato d’animo oscilla pericolosamente tra l’obbligo di scegliere e l’impossibilità di farlo.

La cosa per me entusiasmante di questo film è proprio questa: cercarla questa risposta, indagare l’ignoto, esplorare nell’animo più profondo dei personaggi di questa assurda vicenda: quello degli ignari genitori, che non sanno ma forse intuiscono e decidono comunque di non indagare, quello dei due medici in bilico fra un’etica professionale dettata dal giuramento di Ippocrate che pretende di “Salvare, se si può, una vita. Sempre.” e un’umana con-passione, ma soprattutto quello di Elena e Antonio, nei quali inevitabilmente ci rispecchieremo cercando, insieme a loro, una risposta che riesca il più possibile ad accomodare i nostri sensi di colpa e mettere a tacere i nostri fantasmi quotidiani.

Tutto ciò fa di Dall’alto di una fredda torre una vera e propria tragedia moderna che si fonda sugli

archetipi della tragedia greca.

Francesco Frangipane

CAST TECNICO

Regia FRANCESCO FRANGIPANE

Soggetto e sceneggiatura FILIPPO GILI

Fotografia SAMMY PARAVAN

Montaggio ANNALISA FORGIONE AMC

Musica ROBERTO ANGELINI

Scenografia ANNA FORLETTA

Costumi ELEONORA DI MARCO

Aiuto regia CARLO TOZZI

Fonico di presa diretta CELESTE FRONTINO

Montatore presa diretta MARZIA CORDÒ

Fonico di mix GIANNI PALLOTTO

Trucco TIZIANA PORRAZZO

Acconciature ELEONORA CERA

Direttore di produzione SILVIA NATILI

Delegata di produzione FEDERICA GERNONE Responsabile post produzione ROMINA FRANZINI

Organizzatore della produzione NICOLÒ FORTE Produttore delegato SERENA SOSTEGNI

Produttore esecutivo TOMMASO ARRIGHI

Prodotto da ANDREA OCCHIPINTI MATTIA GUERRA STEFANO MASSENZI

Una produzione LUCKY RED

Con il sostegno di MIC – DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO (Fondo Selettivo Produzione)

In collaborazione con SKY CINEMA RAI CINEMA

Distribuzione italiana LUCKY RED

Distribuzione internazionale TRUE COLOURS GLORIOUS FILMS Girato a GUBBIO (PG)

 

CAST ARTISTICO

EDOARDO PESCE

Antonio

VANESSA SCALERA

Elena

ANNA BONAIUTO

Michela

GIORGIO COLANGELI

Giovanni

ELENA RADONICICH

Anna

MASSIMILIANO BENVENUTO

Marco

Testi e immagini dagli Uffici Stampa Lucky Red e Boom PR. Aggiornato il 25 ottobre 2023.

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