27 Gennaio 2015
Un antico fossile della specie Homo è stato ritrovato sul fondale marino di Taiwan, e secondo uno studio potrebbe trattarsi di una nuova specie. Il reperto, una mandibola appartenuta a un individuo denominato Penghu 1, rivela una sopravvivenza sorprendentemente tarda (meno di 450 ma più probabilmente 190-10 migliaia di anni fa).
Il numero crescente di ritrovamenti di ominidi nell’Est dell’Asia del Pleistocene ha evidenziato le diversità cronologiche e regionali della specie Homo, ma finora i reperti provenivano solo da Indonesia, Cina e Altai Russo. Lo studio suggerisce che, prima dell’arrivo dei moderni umani, diverse specie di ominidi coesistettero nell’area. I ricercatori hanno però bisogno di altre parti dello scheletro per valutare il grado di unicità del ritrovamento.
Lo studio “The first archaic Homo from Taiwan”, di Chun-Hsiang Chang, Yousuke Kaifu, Masanaru Takai, Reiko T. Kono, Rainer Grün, Shuji Matsu’ura, Les Kinsley & Liang-Kong Lin, è pubblicato su Nature Communications.
Link: Nature Communications; Live Science