Napoleon, di Ridley Scott – un’opera maestosa
con Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby
Dal 23 novembre 2023 nelle sale italiane
Leggi qui la recensione di Francesco Ariani (18 novembre 2023)
Leggi qui le informazioni ufficiali
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Napoleon verrà distribuito nelle sale italiane dal 23 Novembre e si tratta, a nostro modesto avviso, della pellicola di Ridley Scott che dovreste assolutamente vedere. Il film è in lavorazione dal 2020 e, a fronte di un cast molto ampio e importante, due sono i nomi centrali: Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby. I due interpreti ricoprono rispettivamente i ruoli di Napoleone Bonaparte e della sua prima consorte, Giuseppina di Beauharnais.
Come si potrebbe intuire, il lungometraggio ripercorre a grandi linee la vita di Napoleone Bonaparte, partendo dalla decapitazione della regina Maria Antonietta avvenuta nel 1793, fino alla morte dello stesso Napoleone, avvenuta sull’isola di Sant’Elena nel 1821. Ridley Scott si prende molte libertà nel raccontare la storia del suo protagonista, preferendo mostrare gli eventi salienti della sua vita e l’intimo rapporto con la moglie piuttosto che concentrarsi sul costruire un racconto fluido e ricco in particolare di controversie politiche.
La recensione continua con elementi della trama: la vita di Napoleone appartiene ovviamente alla storia, purtuttavia, invitiamo chi non amasse anticipazioni a proseguire la lettura dopo aver visto il film
Napoleon è un film che sa davvero cosa vuole raccontare e lo fa con efficacia: Napoleone è un uomo ambizioso, dal grande appetito – sia metaforicamente che letteralmente, come si evince in una scena deliziosamente divertente – ma che viene soprattutto definito dal rapporto con la consorte. La prima parte della pellicola introduce al fruitore la situazione sociopolitica francese per sommi capi, spingendo sulla violenza e la crudezza di quel periodo storico, sulla rabbia del popolo francese e su quanto la rivoluzione fosse capace di inghiottire ogni cosa.
Un giovane Napoleone ci verrà mostrato nella sua moltitudine di sfaccettature: già ambizioso, ma sicuramente umano, spaventato dalla battaglia che incombe ma pronto a gettarsi in prima linea pur di vincere. Già all’epoca la figura del protagonista sarà influenzata dal rapporto con la madre, ma sarà grazie all’incontro con la futura imperatrice Giuseppina che la pellicola acquisterà brio, Napoleone verrà plasmato da quel rapporto e il fruitore verrà catapultato in una serie di eventi trascinanti.
Il film mostrerà l’ascesa e il declino dell’uomo Napoleone, prima generale, poi console, poi imperatore e infine due volte esiliato: la sua incredibile fame di potere non sarà mai placata, né per il suo ego né per il bisogno morboso di dimostrare la sua grandezza alla donna che ama. La pellicola sarà quindi scandita dall’ardore e la crudezza delle battaglie affrontate da Napoleone, alternate a momenti di intrighi di corte e soprattutto momenti di intimità con la moglie, durante i quali i due personaggi tesseranno l’impalcatura della loro relazione.
Il filtro attraverso il quale ci viene mostrato il rapporto fra i due personaggi non lesina su una realtà di predominio dell’uomo sul volere della donna, non risparmiando anche alcune battute e scene controverse, mascherate sapientemente in modo comico. Grazie ad una interpretazione straordinaria di Joaquin Phoenix e ad un certo effetto di dissociazione rispetto ai nostri usi e costumi, molte situazioni del film che nascondono verità terribili e scomode finiranno invece per strappare un’amara risata, in particolar modo se si è in grado di apprezzare del sano black humour. Ciò non toglie che il rapporto fra Napoleone e Giuseppina non sarà mai costituito da una semplice dominazione dell’uno sull’altra o viceversa, bensì da una morbosa necessità di entrambi di possedersi a vicenda, spingendo in particolar modo Napoleone ad agire in virtù dei suoi appetiti.
Il film non cerca quindi in nessun modo di “acculturare” il fruitore raccontando la vita di Napoleone per come ci è stata consegnata dai fatti storici, bensì ne porta a schermo una versione idealizzata, che vive dei suoi atteggiamenti estremi e della grande recitazione di un attore del calibro di Joaquin Phoenix. Il resto del cast fa senza ombra di dubbio il suo lavoro e annovera dei nomi conosciuti, ma risulta quasi superfluo alla luce di come la pellicola sia completamente incentrata sulle figure di Napoleone e Giuseppina, di come le telecamere li ricerchino ossessivamente, di come il film sia definito spesso dal contrasto fra loro e gli altri. In più di un’occasione infatti verrà ribadito quanto Napoleone sia rozzo e il contrasto fra i suoi modi, quelli della moglie e tutta la nobiltà europea sarà anch’esso un motore narrativo.
Se la pellicola è incentrata completamente su Napoleone e Giuseppina, non va però ignorata la pesante e visibile mano di Ridley Scott su tutto il film. Le battaglie campali ricordano quasi in modo nostalgico quelle de Il Gladiatore, seppur con un fascino più curato: la storia di Napoleone può anche essere stata romanzata, ma la violenza della guerra, i morti, le mutilazioni e le conseguenze delle scelte dei generali non lo sono affatto. Il film rende sicuramente Napoleone una figura apprezzabile e capace di generare simpatia nel fruitore, ma è intuibile per tutto il tempo un sottotesto costante, che diventa esplicito prima dei titoli di coda, in cui su schermo nero vengono contati i morti causati dalle battaglie di Napoleone. Il geniale generale francese, così sicuro di sé e della sua superiorità sul campo di battaglia, alla fine dei conti ha costruito le sue conquiste sui corpi di milioni di uomini.
Napoleon può apparire come una pellicola perfetta, esente da errori o che limita il dialogo al solo apprezzamento di ogni sua sfaccettatura, ma in realtà ad un pensiero più ragionato ci sono diversi elementi che possono stranire. Ad esempio il fatto che questo film copra un periodo di oltre trent’anni nei quali nessun personaggio sembri invecchiare: elemento curioso, considerando quanto i costumi appaiano incredibilmente convincenti e ben realizzati. Le battaglie che abbiamo incredibilmente apprezzato e che sembrano veicolare dei precisi messaggi, qualche volta possono diventare abbastanza confuse da risultare tediose.
L’accuratezza storica non è per niente lo scopo di questa pellicola, ma fin dall’uscita del trailer si sono sprecate le polemiche su Internet che hanno portato lo stesso regista a usare toni accesi. Napoleon, con una lunghezza di ben due ore e mezza, è una pellicola che ti trascina con sé in un viaggio talmente intrigante da fartene scordare la durata e persino quei pochi errori che si possono individuare, o qualsiasi inesattezza storica. Si tratta di un film talmente potente da appiattire tutti i problemi, facendo solo risaltare i pregi: è però lecito chiedersi quale risultato si sarebbe ottenuto con una maggiore accuratezza storica, senza che il regista della pellicola insorga in malo modo contro il suo pubblico.
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Napoleon, film per la regia di Ridley Scott con il Premio Oscar® Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby
Dal 23 novembre 2023 nelle sale italiane, con distribuzione Eagle Pictures
Napoleon è il nuovo film per la regia di Ridley Scott, protagonista il premio Oscar® Joaquin Phoenix che interpreta l’imperatore francese Napoleone Bonaparte.
Nel cast oltre a Joaquin Phoenix anche Vanessa Kirby (The Crown, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One) nel ruolo di Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Bonaparte.
Napoleon sarà al cinema dal 23 novembre 2023, distribuito da Eagle Pictures.
Sinossi:
Napoleon racconta l’epica ascesa e caduta dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte, interpretato dal premio Oscar® Joaquin Phoenix e diretto dal leggendario regista Ridley Scott. Il film ripercorre l’inarrestabile scalata al potere di Bonaparte attraverso la burrascosa relazione con il suo unico vero amore, Giuseppina, mostrando le visionarie strategie politiche e militari del grande condottiero in alcune delle scene di battaglia più realistiche e spettacolari mai realizzate.
#Napoleon
Comunicazioni ufficiali, video e immagini dagli Uffici Stampa Sony Pictures, Cristiana Caimmi. Aggiornato il 4 ottobre e il 15 novembre 2023.
