X edizione di tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale – 23-25 febbraio 2024

Leggi qui per l’introduzione
Leggi qui per il Report sul Turismo Culturale 2024 di The Data Appeal Company – Gruppo Almawave
Leggi qui per il programma di sabato 24 febbraio
Leggi qui per il programma di domenica 25 febbraio
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DOMANI 23 FEBBRAIO 2024 AL VIA LA X EDIZIONE DI TOURISMA – Salone Archeologia e Turismo Culturale

Salone Archeologia e Turismo culturale

(Palazzo dei Congressi 23-25 febbraio 2024 – Ingresso libero)

Alle 10 la lectio magistralis su Cosimo I del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Alle 10,30 il taglio del nastro

Nel pomeriggio:

Francesco Guccini riceve il Premio Francovich

Vittorio Sgarbi racconta il “suo” Michelangelo

I dati in anteprima sul turismo culturale

I laboratori didattici per famiglie su preistoria, egizi, antichi romani

Al via domani Venerdì 23 febbraio la X edizione di tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale organizzato al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 23 al 25 febbraio da Archeologia Viva (Giunti Editore).
Alle 10 la lectio magistralis del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani dal titolo «Etruschi in casa Medici: da Cosimo I dux Etruriae (1519-1574) all’Elettrice Palatina» Cosimo I e a seguire il taglio del nastro.

In programma nella giornata di apertura: il cantautore Francesco Guccini (ore 14,15) che riceverà il Premio Francovich «per aver cantato il mondo medievale accompagnandoci dall’antica Bisanzio fino ai mistici orizzonti di Marco Polo e Cristoforo Colombo».
Sarà poi la volta del critico d’arte Vittorio Sgarbi (ore 15,15), che racconterà il suo Michelangelo, rumore e paura (La nave di Teseo) attraverso la parabola dell’artista capace di realizzare tra Firenze, Bologna e Roma una sequenza di capolavori che lo affermano come un maestro assoluto.

Sempre venerdì 23 a tourismA si terrà l’incontro: “Turismo culturale: dati, itinerari e progetti” a cura di Toscana Terra Etrusca – Regione Toscana e la II edizione del premio GIST ACTA – Archeological & Cultural Tourism Award, dedicato al turismo archeologico e culturale e organizzato in collaborazione con Toscana Promozione Turistica.

tourismA sarà anche l’occasione per fare il punto sui dati del turismo culturale tra nuove destinazioni e nuovi modi/preferenze per viaggiare in maniera sempre più sostenibile.

E poi ancora un programma ricchissimo per quanto riguarda tutte le novità archeologiche più importanti dalla nostra Toscana fino ad arrivare alle missioni italiane all’estero e nelle zone di guerra. tourismA sarà anche l’occasione per fare il punto sui dati del turismo culturale tra nuove destinazioni e nuovi modi/preferenze per viaggiare in maniera sempre più sostenibile.

Per tutti gli studenti della Toscana a grande richiesta tornano i laboratori di archeologia sperimentale dove si potrà imparare a costruire un mosaico romano, creare pendagli con incisioni in etrusco, realizzare un cartiglio egizio, suonare strumenti musicali preistorici e molto altro.  I laboratori sono tutti gratuiti, necessaria solo la prenotazione.  www.tourisma.it


Roma regina del turismo culturale, ma è Firenze la più amata

Roma conta quasi il 60% di tutte le recensioni delle prime dieci attrazioni culturali più recensite, mentre Piazza Duomo a Firenze conquista il primato di attrazione culturale con Sentiment Score più alto (96.5/100)

Il quadro del turismo culturale italiano emerge dal Report sul Turismo Culturale 2024 di The Data Appeal Company presentato oggi a tourismA, Salone Archeologia e Turismo Culturale

Riserva non poche sorprese il Report sul Turismo Culturale 2024 di The Data Appeal Company – Gruppo Almawave presentato oggi in anteprima a tourismA, Salone Archeologia e Turismo Culturale a Firenze. Durante il convegno “Fare turismo culturale oggi. Analisi attraverso i dati e l’Intelligenza Artificia” Mirko Lalli, CEO The Data Appeal Company – Gruppo Almawave, partner scientifico del convegno, Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica ed Elena Cagiano de Azevedo, responsabile Ufficio promozione e comunicazione presso la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, hanno fatto il punto sul settore di punta del turismo italiano.

I dati del Report sul Turismo Culturale di The Data Appeal Company – Gruppo Almawave sono tratti dalla piattaforma di analisi territoriale per destination manager D / AI Destinations. L’analisi è frutto del lavoro di ricerca e interpretazione del team di analisti di The Data Appeal Company – Gruppo Almawave.Il report fornisce approfondimenti completi sul turismo culturale in Italia, mettendo in luce le attività più popolari, la demografia dei visitatori, i punteggi di soddisfazione e l’impatto delle tracce digitali nella comprensione delle dinamiche turistiche. Anche se il turismo quest’anno è stato in netta ripresa rispetto agli anni precedenti, il numero di contenuti online postato dalle persone relativamente ai luoghi della cultura è leggermente inferiore: 21,3 milioni vs 21,5 milioni. Questo è probabilmente dovuto al forte innalzamento dei prezzi che ha interessato molte destinazioni culturali e che ha influenzato negativamente i soggiorni in alcuni periodi dell’anno, in particolare nella seconda metà del 2023. Il picco del volume dei contenuti si è registrato per Ferragosto, con oltre 558.000 recensioni online sulle attrazioni culturali e un ottimo Sentiment Score di 85,2/100. A livello tariffario i prezzi degli hotel sui portali hanno subito un aumento medio annuale del 20% nelle città della cultura. A Roma la tariffa media delle strutture ha segnato un incremento del 37%. Venezia si conferma la città con la tariffa media più alta: 260 euro a notte per doppia (+20% rispetto al 2022). Napoli è invece la città con la tariffa media più bassa: 136 euro a notte per doppia (+25% rispetto al 2022). Questo incremento in alcuni casi sembra aver influito negativamente sulle prenotazioni dei portali online, in calo sia ad agosto che a dicembre.

L’analisi di milioni di tracce digitali pubblicate online relativamente a 876 mila punti di interesse turistico del nostro paese da gennaio a dicembre 2023 mostra con chiarezza composizione dei mercati e provenienza dei visitatori. Un’ampia fetta delle tracce digitali è stata pubblicata dagli italiani (35,9% del totale), anche se in netto calo rispetto all’anno 2022. Un dato questo che non sorprende, vista la tendenza di molti connazionali a tornare all’estero nel periodo post pandemico. La stragrande maggioranza delle recensioni e dei commenti online è invece opera dei turisti stranieri, in particolare quelli provenienti dai paesi europei: Germania (7,1%), Francia (5,9%), Regno Unito (4,7%) e Spagna (4,3%) in testa a tutti, quattro Paesi che valgono il 22% del totale. In netto aumento anche gli Stati Uniti (3,6%), il Brasile (2,1%) e l’Australia (1,9%), testimonianza del ritrovato appeal della nostra nazione agli occhi dei viaggiatori d’oltreoceano dopo l’emergenza Covid.

La cultura è la vera protagonista del turismo in Italia: infatti il Sentiment relativo alle nostre attrazioni culturali non solo è molto alto, 92/100, ma supera di gran lunga anche quello degli altri settori travel: locali e ristorazione 86,16, ricettività 83,23, affitti brevi 86,16, intrattenimento 86,46. Il Sentiment relativo, ossia il livello di soddisfazione e apprezzamento rilevato attraverso l’analisi semantica, è sempre molto alto, oltre l’80/100.

Gli americani sono i visitatori che hanno espresso opinioni più positive (85.7/100). Anche nei grandi centri culturali il Sentiment relativo alle attrazioni è sempre molto superiore a quello della città in generale. A Roma si registra il Sentiment Score delle attrazioni culturali più alto, di oltre 93/100 rispetto a un Sentiment della città di 86.7/100. Il Sentiment delle attrazioni culturali registrato è in ogni caso molto alto anche a Venezia, Firenze, Napoli e Milano dove si attesta sopra 90/100, con uno scarto netto rispetto al Sentiment generale della città.

La classifica delle 10 attrazioni più recensite in assoluto in Italia nel 2023 è una chiara rappresentazione di quelli che sono gli itinerari più battuti dai turisti nella Penisola. Roma domina la top 10 con 5 attrazioni (Colosseo al 1° posto, Pantheon al 2°, Piazza Navona al 4°, Piazza di Spagna al 6° e monumento a Vittorio Emanuele II al 10°), insieme a Venezia con 2 (Ponte di Rialto al 3° posto e Piazza San Marco al 5°), seguite da Arena di Verona (7° posto), Piazza del Duomo a Firenze (8°) e la Reggia di Caserta (9° posto). Interessante notare che Roma da sola conta quasi il 60% di tutte le recensioni delle prime dieci attrazioni culturali più recensite. Il Colosseo stacca di molto le altre mete con oltre 84.000 recensioni. Nettamente inferiore il numero delle recensioni di Piazza Duomo a Firenze, che però conquista il primato di attrazione culturale con Sentiment Score più alto (96.5/100).

Se scendiamo nel dettaglio delle aree archeologiche e i musei più apprezzati a livello nazionale, dunque con Sentiment più alto, conquistano il podio due delle più conosciute aree archeologiche di sempre: il Foro Romano e il Parco Archeologico di Ercolano. Spiccano anche due nomi meno noti: il Museo dell’Automobile di Torino al quarto posto e il Museo delle Scienze di Trento al quinto posto, che superano, anche se di poco, mete più classiche come gli Uffizi o la Reggia di Caserta. Il focus sulla Toscana mostra una simile tendenza: se la top ten dei musei con la più alta Popularity – un indice proprietario di Data Appeal che combina vari aspetti dell’esperienza, come la qualità percepita e il volume dei contenuti – è dominata dai musei fiorentini, troviamo anche lo splendido Giardino dei Tarocchi di Capalbio al settimo posto. Segno che finalmente i viaggiatori amano spaziare anche verso destinazioni e musei fuori dai classici percorsi di viaggio.

I risultati del report sul turismo culturale in Italia sono stati oggetto di un focus sulla reputazione online dei musei statali, presentato attraverso i dati raccolti nell’ambito di una collaborazione fra la Direzione generale Musei e The Data Appeal Company. L’analisi si è soffermata su un sentiment generale che nel mese di gennaio ha raggiunto il 91,4%, rivelando la soddisfazione espressa dai visitatori attraverso le recensioni online, in particolare riguardo agli spazi e all’offerta culturale di musei e parchi archeologici. Tali dati, così come tutti quelli offerti dalla rilevazione dell’ecosistema digitale, se opportunamente interpretati diventano fonti preziose per comprendere le esigenze e le aspettative dei visitatori, per migliorare i servizi di fruizione e accessibilità, e per promuovere realtà museali meno conosciute, offrendo proposte e percorsi alternativi a quelli classici

Tra le attività culturali più praticate dai turisti: il 44.8% visita città, borghi e paesi; il 43% visita il patrimonio naturale, il 27% visita siti storici e archeologici, il 17% visita mercati tipici locali, il 16.5% visita il patrimonio museale, il 15% spettacoli, manifestazioni culturali, folkloristiche o religiose, mentre solo l’11% effettua tour gastronomici o per degustare prodotti tipici. Un dato che ridimensiona l’importanza assegnata all’enogastronomia con driver turistico in molti studi di settore. Per quanto concerne la composizione, quasi la metà dei visitatori raggiunge le nostre attrazioni culturali in coppia (45%), il 28% in famiglia, 14% in gruppo e il 13% da soli.

La decima edizione di tourismA in corso a Firenze, organizzata da Archeologia Viva (Giunti Editore), si conferma di fatto l’evento di riferimento per i settori cultura e turismo culturale con oltre 200 relatori tra i quali spiccano i massimi esperti e i divulgatori più noti, Alberto Angela, Aldo Cazzullo, Vittorio Sgarbi, Franco Cardini, Aldo Schiavone, Luciano Canfora, Mario Tozzi e molti altri. Oltre al convegno “Fare turismo culturale oggi. Analisi attraverso i dati e l’Intelligenza Artificiale”, tourismA ha ospitato Buy Cultural Tourism, 7° Workshop b2b del Turismo Culturale, momento di scambio tra decine di operatori specializzati, e l’assegnazione del premio GIST ACTA – ARCHEOLOGICAL & CULTURAL TOURISM AWARD 2024, attribuito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica per favorire il rispetto, la valorizzazione, la fruizione e la comunicazione dei beni culturali di tutto il mondo.



METTI UN SABATO DI TOURISMA

CON: Aldo Cazzullo, Franco Cardini, Giorgio Manzi, Mario Tozzi e molti altri

Dopo dieci anni dall’ultimo incontro sbarcano a tourismA gli Stati generali dell’archeologia tra criticità e nuove sfide

Aldo Cazzullo
Aldo Cazzullo

Firenze, sabato 24 febbraio. Arriva il week end di tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale organizzato al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 23 al 25 febbraio da Archeologia Viva (Giunti Editore) col suo carico di ospiti e grandi personalità.
Sabato 24 febbraio, sarà la volta del medievista Franco Cardini che s’interrogherà sul destino e utilità della storia ai tempi nostri, mentre il paleoantropologo Giorgio Manzi racconterà le sfide del presente partendo dai nostri più lontani antenati.  Come rendere il patrimonio culturale davvero alla portata di tutti è l’interrogativo che invece si pone un altro fedelissimo della kermesse fiorentina ovvero il geologo Mario Tozzi. Nel pomeriggio sarà la volta dell’attesissimo Aldo Cazzullo che attraverso la sua ultima fatica “Quando eravamo padroni del mondo. Roma L’impero infinito” (HarperCollins) esplora il mito della fondazione di Roma, dall’epica leggenda di Enea a quella di Romolo. Fino ad arrivare all’era repubblicana dove eroi, comprese molte donne, erano pronti a sacrificarsi per la patria.

A dieci anni dall’ultima convocazione tornano (sabato e domenica) proprio in occasione del decennale di tourismA gli “Stati generali dell’archeologia” per fare il punto sull’archeologia tra nodi aperti e sfide future dei professionisti del passato.

Per la prima volta il Salone dell’archeologia e turismo culturale ospiterà un apposito “Spazio libri” dove verranno illustrate, alla presenza degli autori, le ultimissime novità editoriali riguardanti la comunicazione del passato e le grandi personalità che hanno fatto la storia. Come sempre nello spazio espositivo musei, regioni, fondazioni, tour operators, università saranno a disposizione del pubblico per raccontare il meglio dell’offerta culturale italiana ed estera.

Per tutti gli studenti della Toscana a grande richiesta tornano i laboratori di archeologia sperimentale dove si potrà imparare a costruire una lucerna romana, creare pendagli con incisioni in etrusco, realizzare un cartiglio egizio, suonare strumenti musicali preistorici e molto altro.  I laboratori sono tutti i gratuiti, necessaria solo la prenotazione. Per informazioni: 055.5062302  www.tourisma.it  [email protected]


TOURISMA: il GRAN FINALE CON ALBERTO ANGELA
(Palazzo dei Congressi 23-25 febbraio 2024 – Ingresso libero)
Andrea Carandini, Luciano Canfora, Aldo Schiavone, Massimo Polidoro e Alberto Angela per il gran finale di tourismA 2024. E poi lezioni di geroglifico, degustazioni di pietanze greco-romane e la presentazione di inediti itinerari storico culturali
Firenze, domenica 25 febbraio. Chiude domenica 25 febbraio la X edizione di tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale organizzato al Palazzo dei Congressi di Firenze da Archeologia Viva (Giunti Editore). Il Parco archeologico di Paestum, I Bronzi di San Casciano dei Bagni (raccontati dai protagonisti della scoperta e dal film di Rai Cultura), il grande Andrea Carandini che racconta (in prima persona) la figura di Nerone, la schiavitù ieri e oggi secondo il noto filologo Luciano Canfora. E ancora chi era Cleopatra secondo Aldo Schiavone e la partecipazione straordinaria di Alberto Angela intervistato da Piero Pruneti (presenza in sala fino a esaurimento posti; non è possibile prenotare; l’evento trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di tourismA. In chiusura presentazione del volume Piero Angela. La meraviglia del tutto.
Conversazione con Massimo Polidoro (Mondadori) con intervento del giornalista Massimo Polidoro. Nella domenica di tourismA spazio poi a lezioni interattive di geroglifico, degustazioni di antiche pietanze greco-romane, laboratori di archeologia sperimentale, illustrazione di itinerari storico culturali da parte delle realtà di promozione del territorio presenti nel Salone.

 


Firenze: Alberto Angela chiude tourismA con una folla da stadio, i legionari e il saluto a Luciano Canfora. Il noto filologo classico seduto in prima fila ha ricordato con affetto il padre del conduttore scomparso, suo amico.

“Ritornare qua a tourismA è come ritornare a casa… Non ci sono tanti altri posti dove riesci a vedere così tante menti sulla stessa lunghezza d’onda”.

Si è chiusa con queste parole di Alberto Angela, padrino acclamatissimo della manifestazione, la X edizione di “tourismA – Salone dell’Archeologia e del Turismo culturale” organizzato da Archeologia Viva (Giunti editore) al Palazzo dei Congressi di Firenze.

Il noto conduttore tv ha salutato con affetto il grande filosofo Luciano Canfora che ha ricordato commosso l’amico Piero Angela. Poi, scortato con tanto di selfie dai legionari della Legio I italica, si è congedato dal pubblico della kermesse di tourismA.

La tre giorni organizzata da Archeologia Viva – Giunti editore ha registrato un record assoluto di presenze con oltre 13.000 persone arrivate da tutta Italia per ascoltare dal vivo anche Aldo Cazzullo, Francesco Guccini, Vittorio Sgarbi, Franco Cardini, Aldo Schiavone, Luciano Canfora, Mario Tozzi e tanti altri. Ricchissima la parte espositiva dedicata alla promozione del turismo culturale e i laboratori didattici per imparare il passato divertendosi. La manifestazione, ormai punto di riferimento in Europa per gli appassionati del mondo antico, già scalda i motori per il prossimo anno.

 

Testo e foto dall’Ufficio Comunicazione tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale. Aggiornato il 23, il 24 e il 25 febbraio 2024.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

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