4 Dicembre 2015
Hvalsey_Church
Fino ad oggi, si è ritenuto che la colonizzazione della Groenlandia nel decimo secolo, da parte di popolazioni norrene, sia avvenuta a seguito di un periodo di riscaldamento del clima. L’arrivo dei Vichinghi coincise infatti col Periodo caldo medievale (950-1250 d. C.), mentre il loro abbandono avvenne con l’inizio della Piccola Era Glaciale (1300-1850). Tuttavia, non vi sono registrazioni climatiche storiche per la Groenlandia.
Un nuovo studio confuta ora questi assunti: sulla base dei segni lasciati dai ghiacciai, sembrerebbe che la Groenlandia fosse già fredda al momento dell’arrivo dei Vichinghi. Inoltre, lo studio afferma che il Periodo caldo medievale non sarebbe stato uniforme ovunque: anche se l’Europa visse un periodo inusualmente clemente, il fenomeno potrebbe non aver interessato altre regioni nel mondo. Mentre nel Nord Atlantico orientale si registrarono temperature più calde, le regioni del Nord Atlantico occidentale rimasero fredde.
Wikinger
Le cause dell’abbandono della Groenlandia da parte dei Vichinghi, quattrocento anni dopo la colonizzazione, sarebbero dunque da ricercarsi altrove. Fattori più complessi sarebbero in gioco, come anche proposto da altri studi.
Lo studio ha preso in esame i ghiacciai nella parte sud-occidentale della Groenlandia, attorno alla Baia di Baffin, dove vi sarebbe stata l’occupazione vichinga, sulla base di recenti scoperte.

Lo studio “Glacier maxima in Baffin Bay during the Medieval Warm Period coeval with Norse settlement”, di Nicolás E. YoungAvriel D. SchweinsbergJason P. Briner e Joerg M. Schaefer, è stato pubblicato su Science Advances.
Link: Science Advances; The Earth Institute – Columbia University
La chiesa di Hvalsey, le rovine norrene meglio conservate in Groenlandia. Foto da WikipediaCC0, caricata da JrPol (opera di Number 57English WikipediaTransferred from en.wikipedia to Commons).
Danesi che invadono l’Inghilterra, illustrazione illuminata dal testo del dodicesimo secolo conservato nella Pierpont Morgan Library, la Miscellany on the Life of St. Edmund. Da WikipediaPubblico Dominio, caricata da Rdnk.
 

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It