23 Dicembre 2015
Anche se alcuni materiali di archivio o bibliotecari possono durare migliaia di anni, altri invece si deterioreranno assai prima. Utilizzando modelli demografici, uno studio in tre parti permette ora di determinare quanto più rapidamente il decadimento potrà avvenire per un clima più caldo e umido, e forse persino di mitigare il problema.
Lo studio “Damage function for historic paper. Part I: Fitness for use”, di Matija Strlič, Carlota M. Grossi, Catherine Dillon, Nancy Bell, Kalliopi Fouseki, Peter Brimblecombe, Eva Menart, Kostas Ntanos, William Lindsay, David Thickett, Fenella France e Gerrit De Bruin, è stato pubblicato su Heritage Science.
Lo studio “Damage function for historic paper. Part II: Wear and tear”, di Matija Strlič, Carlota M. Grossi, Catherine Dillon, Nancy Bell, Kalliopi Fouseki, Peter Brimblecombe, Eva Menart, Kostas Ntanos, William Lindsay, David Thickett, Fenella France e Gerrit De Bruin, è stato pubblicato su Heritage Science.
Lo studio “Damage function for historic paper. Part III: Isochrones and demography of collections”, di Matija Strlič, Carlota M. Grossi, Catherine Dillon, Nancy Bell, Kalliopi Fouseki, Peter Brimblecombe, Eva Menart, Kostas Ntanos, William Lindsay, David Thickett, Fenella France e Gerrit De Bruin, è stato pubblicato su Heritage Science.
Link: Heritage Science 1, 2, 3; UCL News.
La biblioteca di scienze a Görlitz, in Germania, foto da Wikipedia, CC BY 3.0, caricata da e di Ralf Roletschek