I libri candidati per il 2024: la dozzina del Premio Strega, quella del Premio Strega Poesia e la cinquina del Premio Strega Europeo annunciate oggi
Leggi qui il commento alla dozzina del Premio Strega, di Francesca Barracca (5 aprile 2024)
Leggi qui la lista dei libri candidati: la dozzina del Premio Strega 2024, la dozzina del Premio Strega Poesia 2024, la cinquina del Premio Strega Europeo 2024
Gallery con foto © Musacchio, Pasqualini e Fucilla / MUSA
Dodici titoli, dodici storie tutte diverse. La dozzina del Premio Strega 2024, frutto di una dura selezione su 82 titoli proposti dagli Amici della Domenica, è composita tanto quanto l’attuale panorama editoriale. A tal proposito, infatti, nel corso della conferenza stampa di annuncio dei candidati, Melania Mazzucco ha tracciato una sintesi piuttosto esplicativa delle proposte.
“Ritorna il romanzo di impianto più classico, con una lingua media, talvolta con presenza di dialetto e ritmo rapido adattato dalla serialità. Abbondano le narrazioni oblique, non finzionali. […] Province e periferie si impongono come ambienti dominanti, così come il bosco inteso come luogo alternativo alla città, meta per un ritorno alla natura. […] Sottointeso di narrazioni distopiche sono i cambiamenti climatici. […]Poche nascite in questi libri, pochissimo sesso che emoziona solo quando è proibito. [… ] Le famiglie incubatrici di abbandoni e rancore. Si riscopre anche il genere biografico con i fantasmi di Manzoni, Marguerite Yourcenar, e Kafka. Svariati romanzi fanno i conti con la cronaca e la storia. Autori e autrici tornano a parlare dello scrittore e ne offrono un immagine antiretorica e disadorna”.
Dunque, un’edizione ricca di contraddizioni, che non può non creare certe aspettative. Il Premio Strega, però, sembra pronto a rispondere con l’atteggiamento giusto. Lo stesso Giovanni Solimene, residente della Fondazione “Maria e Goffredo Bellonci”, si è detto pronto a rivedere il regolamento in vista delle novità di un panorama editoriale in continuo cambiamento. Questa edizione è stata anche caratterizzata da casi mai registrati prima di autopresentazione e autopromozione di una candidatura, un problema delicato da affrontare per il Premio.
Dopo il successo dell’edizione passata, comunque, quest’anno si punta più in alto per accrescere ulteriormente quel “fattore Strega” che Stefano Petrocchi, Direttore della Fondazione Bellonci e segretario del comitato direttivo del premio Strega, ha messo in evidenza con numeri alla mano. Pare, infatti, che con l’introduzione del Premio Strega Ragazzi e del Premio Strega Poesia il coinvolgimento dei lettori sia sempre più crescente.
Le novità che propone la settantottesima edizione del premio si calano, così, in un contesto in crescita e in rinnovamento. Tra le più importanti l’aumento del numero di giurati che passano da 660 a 700 grazie ai circoli di lettura delle Biblioteche di Roma e all’arrivo di alcuni nuovi nomi nella cerchia degli Amici, come Giulia Caminito, Roberto Andò, Alessandro Baricco e Roberto Vecchioni. A ciò si aggiunge un voto collettivo da parte di BPERBanca, espresso per la prima volta attraverso un apposito comitato di lettura. Serena Morgani, rappresentante di BPERBanca ha infatti presentato l’iniziativa come un modo per “permettere di vivere anche internamente all’azienda la ricchezza di questo premio”.
Sotto forma di novità torna, infine, anche lo scrutinio dal vivo degli ultimi cento voti durante la serata finale del Premio. “Stringete le schede come se fossero biglietti d’amore”, diceva la giornalista Anna Garofalo, ricordata da Petrocchi durante la conferenza proprio attraverso la citazione. In questo senso, il ritorno dello scrutinio si carica ancor di più di valore simbolico.
Ricordando, inoltre, l’origine del Premio e la sua nascita in un periodo di pace, Petrocchi sottolinea lo “scomodo privilegio” di una simile manifestazione in contrasto con gli attuali contesti di guerra.
Ultima — ma non per importanza — novità che contribuisce ad alzare le aspettative intorno a quest’edizione, è l’allineamento di tutte le categorie del Premio. In occasione dell’annuncio della dozzina, sono stati annunciati, infatti, anche i cinque finalisti del Premio Strega Europeo e del Premio Strega Poesia. Alla luce delle impressioni di cui sopra, anche le rispettive presentazioni delle proposte ai due premi da parte rispettivamente di Annalena Benini, Direttrice del Salone del Libro, e di Andrea Cortellessa, si inseriscono in un clima di organizzazione complementare e unitaria.
Insomma, novità, varietà e apertura sembrano caratterizzare questa nuova edizione del Premio Strega. Non resta, dunque, che aspettare i prossimi appuntamenti per scoprire i vincitori delle varie categorie e, magari, altre possibili sorprese!
Gallery con foto di Francesca Barracca
Roma, 5 aprile 2024. Il Premio Strega – riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, con il sostegno di Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca, media partner RAI, sponsor tecnici Librerie Feltrinelli e SYGLA – ha annunciato oggi la selezione della dozzina della LXXVIII edizione nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano.
Tra le 82 opere proposte quest’anno dagli Amici della domenica, il Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – ha scelto i seguenti titoli che si disputeranno l’edizione 2024:
- Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.
- Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.
- Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.
- Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.
- Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (
minimum fax), proposto da Emanuele Trevi. - Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.
- Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare.
- Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.
- Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale.
- Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi.
- Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.
- Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.
Tra i 144 libri che concorrono alla seconda edizione, annunciati lo scorso 21 marzo, il Comitato scientifico del Premio Strega Poesia – composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta – ha scelto le dodici opere che accedono alla selezione della cinquina, che verrà annunciata nel mese di maggio.
Questa la dozzina selezionata:
- Alida Airaghi, Quanto di storia, Marco Saya.
- Alessandro Anil, Terra dei ritorni, PordenoneLegge-Samuele Editore.
- Gian Maria Annovi, Discomparse, Aragno
- Daniela Attanasio, Vivi al mondo, Vallecchi Firenze.
- Alessandro Baldacci, Il dio di Norimberga, Pequod.
- Antonio Bux, Mappe senza una terra, RP libri.
- Roberto Cescon, Natura, Stampa 2009.
- Stefano Dal Bianco, Paradiso, Garzanti.
- Giovanna Frene, Eredità ed Estinzione, Donzelli.
- Rosaria Lo Russo, Tande, Vydia Editore.
- Tommaso Ottonieri, Cinema di sortilegi, La Vita Felice.
- Enrico Testa, L’erba di nessuno, Einaudi.
Il Premio Strega Europeo rinnova la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Le autrici e gli autori selezionati presenteranno anche quest’anno al Salone i rispettivi libri in gara, ciascuno in un incontro individuale, tra venerdì 10 e domenica 12 maggio. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 12 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei Lettori.
Questi i cinque libri candidati all’edizione 2024 e gli incontri al Salone di Torino:
- Shida Bazyar, Di notte tutto è silenzio a Teheran (Fandango Libri), tradotto da Lavinia Azzone, Blogger Prize for Literature. Venerdì 10 maggio ore 17,15 – Sala internazionale, con Nadeesha Uyangoda.
- Paul Lynch, Il canto del profeta (66thand2nd), tradotto da Riccardo Duranti, Booker Prize 2023. Domenica 12 maggio ore 14,00 – Sala bianca, con Paolo Giordano.
- Tore Renberg, La mia Ingeborg (Fazi), tradotto da Margherita Podestà Heir, Miglior libro 2023 per i librai norvegesi. Sabato 11 maggio ore 17,15 – Sala internazionale con Francesca Giannone.
- Neige Sinno, Triste Tigre (Neri Pozza), tradotto da Luciana Cisbani, Prix Femina 2023. Domenica 12 maggio ore 11,45 – Sala bianca, con Daria Bignardi.
- Rosario Villajos, L’educazione fisica (Guanda), tradotto da Roberta Arrigoni, Premio Biblioteca Breve 2023. Sabato 11 maggio ore 15,00 – Sala internazionale, con Veronica Raimo.
I libri candidati per il 2024: la dozzina del Premio Strega, quella del Premio Strega Poesia e la cinquina del Premio Strega Europeo annunciate oggi. Gallery con foto © Musacchio, Pasqualini e Fucilla / MUSA
Comunicazioni ufficiali e immagini dall’Ufficio Stampa Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.
