Da domani 1° marzo 2024 al Museo di Roma a Palazzo Braschi la mostra GIACOMO MATTEOTTI – Vita e morte di un padre della democrazia
In mostra, nel centenario della scomparsa, il percorso umano e politico del leader socialista
Roma, 29 febbraio 2024 – In occasione del centenario della morte, il percorso umano e politico di Giacomo Matteotti viene celebrato da una grande mostra, ospitata dal 1° marzo al 16 giugno 2024 al Museo di Roma a Palazzo Braschi.
L’esposizione “Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia” ripercorre la vita del leader socialista, deputato e segretario del Partito Socialista Unitario (PSU), dagli esordi giovanili all’affermazione nazionale, dalle battaglie per la democrazia all’opposizione al fascismo, di cui aveva compreso fra i primi la natura totalitaria, fino al brutale omicidio perpetrato dal regime mussoliniano.
Con la profonda dignità e l’alto senso civico dimostrati in un tragico momento della nostra storia, Matteotti è diventato l’archetipo dell’avversario tenace e incorruttibile del fascismo. Un esempio il suo, animato da un solido imperativo morale e da un forte slancio civile, che ancora interroga la vita politica e culturale del nostro Paese.
La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Mauro Canali con la direzione e il coordinamento generale di Alessandro Nicosia, è organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con l’Associazione culturale Costruire Cultura, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, con la presenza di Banca Ifis in qualità di main partner, con il contributo di Camera di Commercio di Roma e la partecipazione di Archivio Storico Luce, RAI Teche, Fondazione Pietro Nenni e AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
La mostra si pregia, inoltre, degli importanti prestiti di Fondazione Pietro Nenni, Archivio di Stato di Roma, Archivio Centrale dello Stato, Archivio Storico della Camera dei Deputati, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Accademia dei Concordi, Archivio Marco Steiner.
Forte dell’autorevolezza delle istituzioni coinvolte e ricca di materiali inediti, la rassegna annovera documenti originali – con particolare riferimento agli atti istruttori e giudiziari, mai mostrati in precedenza, che sostanziano il percorso interpretativo – tra fotografie, manoscritti, oggetti, libri d’epoca, articoli di giornali e riviste, filmati e documentari, opere d’arte, sculture, ceramiche, quadri, nonché brani musicali dedicati al leader politico.
Giacomo Matteotti – Vita e morte di un padre della democrazia. Crediti per le foto della Gallery: Marino Festuccia
L’esposizione è suddivisa in quattro sezioni, che ripercorrono la vita di Matteotti e il drammatico passaggio dallo Stato liberale alla dittatura fascista.
La sezione Il giovane Matteotti registra l’impegno in Polesine a favore di braccianti e mezzadri, la carriera accademica, l’attività pubblicistica per “La Lotta”, l’adesione al Partito Socialista.
Quella sull’Impegno politico nazionale 1919-1924, ne distingue l’attività parlamentare, l’azione politica contro il fascismo, considerato da subito un pericolo mortale per le istituzioni democratiche, e gli squadristi, intesi quale “guardia bianca” degli interessi agrari e dei “collaborazionisti”, in seno al neonato Psu di cui è segretario.
La sezione Sequestro e morte 1924-1926, partendo dall’affermazione alle elezioni del 1924 del Psu quale partito più forte della sinistra, include il celebre discorso del 30 maggio 1924 in Parlamento contro i brogli e le violenze dei fascisti, fino al sequestro di cui fu vittima il 10 giugno 1924 a Roma, all’assassinio, al ritrovamento del cadavere il successivo 16 agosto e al processo-farsa di Chieti.
Infine la sezione Il mito di Matteotti, focalizza il lascito fattuale e ideale del politico, dalle commemorazioni alle Brigate Matteotti fino alla perdurante residenza nell’immaginario collettivo perché, come lui stesso ebbe a dire:
“Uccidete me, ma l’idea che è in me non la ucciderete mai… La mia idea non muore”.
L’intento della mostra è quello di restituire al grande pubblico il valore di uno dei padri della nostra democrazia e di far conoscere alle nuove generazioni, con approfondimenti multimediali, iniziative formative e linguaggio immediato, un politico e intellettuale di notevole valore.
“Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia” è corredata dal catalogo edito da Treccani che, recependo contributi iconografici inediti e preziose testimonianze, contempla origini, attività ed epilogo di un martire dell’antifascismo votato alla libertà.
Tra gli appuntamenti collaterali, sarà presentata il 12 giugno la nuova edizione del libro del curatore della mostra Mauro Canali “Il delitto Matteotti” edito da il Mulino
Roma, 3 Giugno – Prosegue fino al 16 giugno la mostra GIACOMO MATTEOTTI. Vita e morte di un padre della democrazia, al Museo di Roma a Palazzo Braschi. L’esposizione, dedicata al percorso umano e politico del leader socialista nel centenario della scomparsa, ha fatto registrare la presenza di numerosi giovani, tante scolaresche, oltre a famiglie, residenti e turisti.
“La mostra GIACOMO MATTEOTTI. Vita e morte di un padre della democrazia, nata con l’intento di mantenere viva l’eredità politica e morale di un martire della libertà, ha saputo interessare fasce di pubblico tra le più diverse e composite, con un risultato riguardante la fruizione da parte delle scuole e di tanti giovani, trascinati dal forte desiderio di conoscenza e scoperta di documenti unici e inediti sul processo che risultano fondamentali per comprendere meglio la dinamica e il movente del crimine” – dichiara Alessandro Nicosia che cura la direzione e il coordinamento generale.
La Capitale si conferma polo di divulgazione e promozione artistica con la proposta di una mostra moderna, multimediale e immersiva, pensata per essere una tappa importante nel progressivo percorso di valorizzazione della nostra conoscenza. Da sottolineare l’affluenza costante di scuole di ogni ordine e grado e associazioni, alle quali si aggiungono le prenotazioni pervenute sin d’ora fino al periodo conclusivo della rassegna.
Tra le varie attività collaterali legate alla mostra, il 12 giugno alle ore 17.00 verrà presentato a Palazzo Braschi il libro di Mauro Canali “Il delitto Matteotti” edito da il Mulino. Sarà presente l’autore e curatore della mostra e interverrà lo storico e saggista Davide Grippa. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista de La7 Flavia Fratello.
Lunedi 10 giugno apertura straordinaria gratuita della mostra “GIACOMO MATTEOTTI. Vita e morte di un padre della democrazia”
Al Museo di Roma a Palazzo Braschi, in occasione del centenario della morte, ingresso gratuito e visite guidate all’esposizione dedicata al leader socialista.
Roma, 7 giugno 2024 – Apertura straordinaria della mostra GIACOMO MATTEOTTI. Vita e morte di un padre della democrazia, ospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi, il prossimo lunedì 10 giugno, giorno in cui ricorre il centenario (1924-2024) del suo assassinio. Per tutto il giorno, dalle ore 10 alle ore 19, l’ingresso all’esposizione sarà gratuito. Per l’occasione, alle ore 11 il curatore della mostra Mauro Canali condurrà una speciale visita guidata, mentre ulteriori turni con guida sono previsti alle ore 16.30 e 17.30.
Testo e immagini dagli Uffici Stampa C.O.R. Creare Organizzare Realizzare e Zètema Progetto Cultura. Aggiornato il 3 e il 7 giugno 2024.