La T. 10043 a camera dipinta (fine del IV secolo a. C.) dalla necropoli di Pontecagnano

Straordinaria scoperta a Pontecagnano: nella necropoli, che ha già restituito più di 10.000 sepolture databili dall’Età del Ferro al periodo romano imperiale, è venuta alla luce, in un settore di recente sviluppo urbanistico, una tomba a camera dipinta. La tomba si presenta con blocchi di travertino e copertura a doppio spiovente, vi si accedeva per mezzo di una scalinata ripida collocata nel banco di travertino.

La parete di fondo della tomba reca una scena raffigurante il ritorno del guerriero, inserita su altre raffigurazioni dove sono presenti festoni e melagrane. Eccezionalmente dipinta anche la porta di accesso alla tomba.

Il defunto non aveva corredo ma indossava una coroncina in lamina d’oro della quale si conservano alcuni frammenti. La cronologia, al momento, si deduce solo dai confronti iconografici che collocano il defunto tra le élite italiche della fine del IV sec. a.C.

Tra più di diecimila tombe, la T. 10043 è parte di un campione ridottissimo di sepolture dipinte, solo quattro attestazioni, una delle quali messa in luce nella stessa area e ora musealizzata presso il Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di frontiera” di Pontecagnano.

La T. 10043 a camera dipinta (fine del IV secolo a. C.) dalla necropoli di Pontecagnano. Gallery

Foto [1] e [2] dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Salerno e Avellino.

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